Atelier delle Parole – l’Incipit

Circolo di Scrittura - 27marzo24

Grazie al cerchio che si è creato, è stato favoloso e stimolante

Vi metto qua le cose che ho condiviso durante la serata che raccolgono un pò il mio punto di vista sulla scrittura.

Oltre alle parole di Dacia Maraini che trovate nella pagina iniziale condivido alcune frasi di Raymond Carver che riassumono abbastanza il mio pensiero e la mia idea di scrittura.

Abbiamo stabilito di iniziare tutti insieme la scrittura di un racconto ex-novo. Così da poter procedere insieme. Ognuno con i suoi slanci o inciampi. 

Scrivete e se lo desiderate inviatemi i pezzi che rendete disponibili al gruppo, ne farò una cartella condivisa che potrete consultare e sbelluzzicare per leggere i testi dei partecipanti al cerchio. 

 

 

 

Annalisa B. 

XII – L’Appeso 

Sacrificio, Incapacità di scelta, feto, meditazione, dono a se stessi, profondità, stare al contrario, ritardo, riposo, attesa.

L’Appeso è il dodicesimo arcano e corrisponde al secondo decimale della serie, proprio come la Papessa corrisponde alla prima serie. Come lei, è esiliato e indica uno stato di accumulazione.

L’Appeso obbedisce all’attrazione attraverso la sua natura accumulativa e la esprime rimanendo fermo radicato a se stesso.

Se la Papessa sta incubando, l’Appeso è incubato: sta creando una nuova vita

Beatrice V. 

XXI – Il Mondo

Realizzazione, anima, mondo, pienezza, danzare, eroismo, successo.

Il mondo è l’ultimo Arcano, rappresenta la realizzazione superiore. Sulla carta è raffigurata una donna che balla nel bel mezzo di una corona di foglie blu, il suo corpo diventa invece rosso. Questi colori rappresentano lo Yin e lo Yang. Il Mondo è riconosciuto come la realtà più profonda, una realizzazione completa, liberata dall’autodistruzione.

Carlotta V. 

VII – Il Carro

Azione veloce, agire, trionfo, viaggiare, dominare, guerriero, eternità. Il Carro è rappresentato dal numero sette, un numero divisibile solo per se stesso. Al contrario dell’Imperatrice, il Carro sa esattamente dove sta andando: nonostante i piedi del cavallo che lo traina sembrino andare verso direzioni opposte, la testa e lo sguardo vanno nella stessa direzione, ed è perché rappresenta l’unione degli opposti.

Simboleggia le energie complementari, quella maschile e quella femminile.

Claudia V. 

I – Il Mago

Inizio, tutti gli elementi per creare il tuo destino, energia, talento, giovinezza, potenzialità, disciplina, malvagità, bisogno di aiuto. Il Mago è simboleggiato dal numero uno, ed è il punto da cui l’universo emerge. Per il Mago tutto è possibile. La sua simbologia è correlata a un essere androgino che utilizza gli elementi a suo piacimento, posizionandosi al confine tra luce e ombra, tra l’inconscio e la parte più conscia di se stesso.

Il mago rappresenta l’inizio e la velocità di azione. Questa carta rappresenta l’intraprendenza nella scelta, l’astuzia, la frase che lo rappresenta è “Tutto è possibile”.

Francesca G.

V – Il Pontefice

Saggezza, ideale, insegnamento, mediatore, fede, guida, esempio, matrimonio, potere spirituale, santità. La morale che limita i nostri talenti. Il Papa è legato al numero cinque, che supera il suo attaccamento alla realtà, per acquisire una nuova posizione. Il papa stabilisce un ponte tra il possibile e l’ideale, il pontefice lega il Regno dei Cieli alla Terra. Rappresenta dunque un punto di incontro tra gli opposti, l’equilibrio tra due poli. Il Papa è un iniziatore, una guida che fa luce allo scopo nella vita.

Elena M.  

X – La Ruota del Destino

Fortuna, blocco, enigma, soluzione, cicli, cambiamento, eterno ritorno, inizio e fine, corpo-cuore-mente, fato. La Ruota, o ruota della fortuna, è una figura circolare che indica la fine di un cerchio e l’attesa di trovare la forza per rimettere in moto il ciclo. È orientata verso il futuro e indica un probabile cambiamento di percorso.

Elena T.

XIII – La Morte

Cambiamento, rivoluzione, rabbia, trasformazione, tagliare, eliminare, distruggere, rapidità, raccolta.

Questa carta è chiamata da Jodorowsky “Il tarocco senza nome”, in maniera tale da non associarlo in maniera semplicistica al significato della Morte e interpretarlo in maniera inaccurata. Nonostante l’immagine ritratta sia associata a quel significato nel folklore, la carta invita a una radicale catarsi, a una purificazione dal passato e all’esplorazione delle regioni remote della nostra mente che permette di far emergere la nostra umanità.

Eleonora A.

XI – La Giustizia 

La donna, maternità, sovranità, equilibrio, completezza, valore, giudizio, proibito. Rappresentata dall’otto, il numero che indica la perfezione, la Giustizia è associata all’equilibrio nelle nostre vite, ma non è sinonimo di simmetria, che riporta all’idea di diabolico.

La Giustizia invita a rinunciare al perfezionismo, come esatto contrario dell’umanità.

Laura C.     

XIX – Il Sole

Calore, amore, costruzione, nuova vita, passaggio, padre cosmico, consapevolezza, infanzia, successo, evoluzione.

Il Sole rappresenta il fuoco primordiale, la luce e la divinità, è simbolo di vita e amore ed è l’archetipo del padre universale, maestro dei cieli. Nonostante ciò, è direttamente collegato al Diavolo a partire dagli occhi storti, che condividono. Il Diavolo infatti accende la torcia del Sole.

Laura G. 

VIII – La Forza

Animale della natura, creatività, profondità, voce, pubertà, parlare, smettere di parlare, rinascita, forza, comunicare, sentire.

La Forza è legata al numero 11 e apre la strada alle energie inconsce. È l’unico arcano il cui nome è scritto all’estrema sinistra della base della carta, accanto 20 linee messe in fila come a rappresentare un grilletto che scatena una nuova energia, che porta con sé la sua forza.

Il numero venti rappresenta il Giudizio, la Forza infatti trattiene con sé il potenziale di tutto quello che il Giudizio può realizzare.

La Forza è legata all’inizio di un’attività o un periodo della vita posizionato sotto il segno dell’istinto e creatività.

Sandra P. 

XVI – La Stella

Cambiamento, nutrire, santificare, inginocchiarsi, fertilità, talento, stelle, irrigare, trovare il proprio posto, stella.

La Stella apre la possibilità di moltissime interpretazioni, partendo dal suo nome in francese “etoile”, che può essere letto come Le Toille che vuol dire primavera in lingua d’oc e Le Toi ile, l’isola di te. L’immagine rappresenta una donna nuda che si inginocchia al cielo stellato. Questa rappresentazione mostra la natura umana: un individuo che cerca il suo posto nel mondo.

Santa R.    

II – La Papessa

Fede, conoscenza, pazienza, fedeltà, solitudine, purezza, severità, silenzio, matriarcato, gestazione, verginità. Contatto con lo spirito, studio e illuminazione. La Papessa è rappresentata dal numero due, che nella numerologia è collegato alla dualità. Si tratta di un valore puro che è associato all’accumulazione. Essendo la prima donna tra gli arcani è simbolo della gestazione, infatti è seduta sulle uova.

Nonostante ciò, rappresenta la saggezza verginale, la purezza, una foresta inesplorata con molto potenziale

Silvia F.  

XIV – La Temperanza 

Misura, armonia, circolazione, proteggere, prudenza, benevolenza, cura, prudenza, salute, moderare.

Temperanza è rappresentata da un angelo: secondo Jodorowsky il tarocco non ha l’articolo, poiché non è né maschio, né femmina, proprio come un angelo. È ancorato al terreno e non vola, nonostante abbia le ali che danno questa possibilità. Temperanza va oltre lo stato carnale e può insinuarsi nelle regioni più nascoste della nostra mente.

Silvia G.

XV – Il Diavolo

Tentazione, passione, attaccamento, sequenza, soldi, contratti, profondità, oscurità, tabù, paura, subconscio, impulsi, creatività.

Il Diavolo rappresenta un ponte, una transizione. È illustrato come una figura tra l’umano e l’animalesco e fa riferimento agli istinti primordiali che si annidano nel nostro sistema nervoso.

Questa sua caratteristica ricorda che per raggiungere l’illuminazione, bisogna accogliere e onorare la parte animalesca.

Tiziano P.  

XVII – La Luna

Notte, intuizione, femminilità, madre cosmica, sogno, ricettività, riflettere, mistero, attrazione, immaginazione, magnetismo, gestazione, poesia, incertezza, pazzia, fasi.

La carta della luna esprime uno dei simboli più antichi: la femminilità e la maternità. Oltre a questo significato, rappresenta il mondo dei sogni, un regno immaginario, il subconscio, poiché è notoriamente associata alla notte. Rappresenta i misteri dell’anima, i segreti della gestazione e tutto ciò che rimane celato.

Xenta V.

XX – Il Giudizio 

Vocazione, chiamata, rinascimento, coscienza, unione, famiglia, trascendenza, musica.

Nella carta del Giudizio sono concentrate le energie di tutti i tarocchi. Preceduto dalle carte che indicano la madre e il padre, il Giudizio rappresenta la nascita della coscienza, celebrata da un angelo che suona la tromba e introdotto come un desiderio irresistibile.

 

Parole chiave e brevi testi tratti dall’interpretazione di Alejandro Jodorosky