La Candelora, Imbolc – 2 Febbraio

E’ l’inizio dell’attesa verso il risveglio primaverile. Sono le prime giornate in cui il sole scalda, scioglie, si sente quando fa capolino, anche se siamo ancora a metà inverno la direzione è verso la luce e il nuovo ciclo.

Amo molto la candelora perchè la Dea (poi santa trasposta nella tradizione cristina) Brigit è una donna di grande ispirazione e forza.

L’iconografia di questa santa ha origini celtiche, la triplice Dea, dove la trinità non sta a rappresentare come spesso accade le tre fasi della vita della donna e del femminile ma celebra tre fasi, la dea spesso porta con sè tre fiamme:

Ispirazione – Creazione – Gaurigione

Sono tre fiamme dello stesso fuoco, energia di un terzo chakra che brucia e anima la nostra spinta creativa, ci da la forza di rinascere dopo il lungo inverno, uscire dall’introspezione e rielaborare le energie magmatiche del periodo invernale.

Inizia il nuovo anno, la luce riprende spazio al buio, c’è da fare. Cogliere l’ispirazione, preaprare l’atto creativo e guarire le parti di noi che grazie al processo creativo verranno elaborate e purificate.

La purificazione è un atto importante della Candelora, il fuoco purifica e la dea porta con se la fiamma della purificazione.

Nelle campagne già nei quaranta giorni che poi terminano con la Candelora si usa bruciare e purificare. Il fuoco di Imbolc chiude questo periodo e accende i fuochi della creazione.

Brigit è la protettrice degli artigiani, di chi lavora e crea con le mani. Non posso non amarla e celebrarla.  

Vestita di bianco si muove nel luminoso inverno con una mantello verde che le cinge le spalle e in mano un fuoco a tre fiamme. 

Sono i colori del fiore simbolo associato alla Dea Brigit, il BUCANEVE – Galanthus nivalis (dal greco gala che significa latte e anthos che significa fiore) mentre l’aggettivo ‘nivalis’ (che deriva dal latino) si traduce in “come la neve”.

Altri nomi volgare con i quali è chiamato questo fiore: Stella del Mattino – “Campana della Candelora”, “Fiore della Chiesa” o “Fiore della purificazione”. 

Che si affaccia facendosi spazio fra la neve con i suoi petali bianchi, i suoi steli di color verde accesso e il pistillo giallo fuoco. 

Rituale di connessione con l'energia della Dea Brigid

E’ una Dea forte e coraggiosa che si lascia trasportare dall’ispirazione con grandi capacità di guarigione. Prova a metterti in contatto con queste che sicuramente anche in minima parte sono caratteristiche insiste anche dentro di te. Magari sopite. 

Come ti sentiresti se avessi tutti i poteri di questa Dea? Se fossi più forte e coraggiosa ma allo stesso tempo una guaritrice e l’ispirazione scorresse in te fluida?

Poni davanti a te nel tuo spazio rituale TRE candele (spente al momento). Chiudi gli occhi e respira, connettiti con il respiro e visualizza l’immagine mentale che ti sei fatta della Dea Brigit, come la vedi tu. Invocala, chiamala, se puoi e ne senti la necessità chiamala a te vocalizzando. Non provare vergogna sentiti libera e fluida. 

Con gesti lenti e consapevoli accendi la prima candela invocando la seguente frase: Onoro te, Brigit, Signora dell’Ispirazione.

Accogli questo sentire, sentiti donna ispirata e prova lo stato d’animo come se la tua ispirazione fosse già qualcosa di palese, sentila, godi di questo stato d’animo, manifestalo. 

 

Appena ti senti pronta accendi la seconda candela invocando la seguente frase: Onoro te, Brigit, Signora della Forgia e delle Arti. 

Porta il respiro alle tue mani, chiedi loro che diventino strumenti per tradurre la tua ispirazione in manufatti, gesti, scritti. Benedicile e ringraziale dell’atto creativo che ti permettono di realizzare. 

Appena ti senti pronta accendi la terza candela invocando la seguente frase: Onoro te, Brigit, signora della Guarigione.

Senti il tuo corpo guarire le sue ferite, immagina un fuoco che purifica e guarisce. Da questo gesto la tua energia attiva un processo di guarigione e rinascita

Respira e apri gli occhi, le tre candele accese davanti a te e la nuova immagine di te che ispirata crei la tua realtà partendo da una profonda rinascita interiore, come ti vedi? Come ti senti in questa nuova dimensione? 

Ogni volta che senti bisogno di coraggio e intuizione chiama Brigit al tuo fianco, tienila con te, invoca la sua energia.

Ringrazia, respira, fidati di te. 

Elena

i rituali della Candelora

Noi Spontanee studiamo da anni le tradizioni popolari, i rituali nati da questo studio sono un ascolto profondo delle tradizioni e di quello che a noi arriva immergendosi nell’energia del sabba. 

Buona Candelora allora – Elena e Silvia, le spontanee